FAQ

FAQ su i-Size

1. Cosa è i-Size?

i-Size è una nuova normativa europea volta a migliorare il livello di sicurezza dei bambini in auto. La normativa assicura una migliore protezione a forze più elevate in caso d’impatto laterale e frontale e una migliore protezione della testa e del collo del bambino. Viaggiare in senso contrario di marcia sarà obbligatorio fino a 15 mesi. Inoltre i-Size promuove l’uso del sistema Isofix. La normativa i-Size entrerà in vigore accanto all’attuale normativa ECE R44.

i-Size in 5 punti:

  1. Migliore protezione a forze più elevate in caso d’impatto laterale e frontale e migliore protezione di testa e collo
  2. Viaggiare in senso contrario di marcia diventa obbligatorio fino a 15 mesi di età
  3. i-Size promuove l’utilizzo del sistema Isofix
  4. I seggiolini i-Size saranno compatibili con quasi tutte le auto dotate di agganci Isofix
  5. Classificazione in base all’altezza per facilitare la scelta del seggiolino più adatto

 

2. Perché è stata sviluppata la normativa i-Size?

i-Size è stata sviluppata per aumentare il livello di sicurezza dei bambini trasportati in auto.

Molti genitori passano troppo presto da un seggiolino Gr. 0+ a uno più grande. Questo passaggio prematuro dalla posizione in senso contrario di marcia alla posizione in senso di marcia espone il bambino a potenziali e inutili rischi di lesioni o traumi alla testa e al collo, poiché il collo del piccolo non è ancora sufficientemente sviluppato per sostenere la testa che è relativamente pesante. Inoltre, l’attuale norma europea ECE R44 non prevede criteri di prestazione per gli impatti laterali, inclusi invece nell’i-Size.

La nuova normativa diffonderà l’uso del sistema Isofix e renderà obbligatorio viaggiare in senso contrario di marcia fino a 15 mesi.

3. Perché è necessaria la normativa i-Size?

  1. Per ridurre al minimo installazioni non corrette e pericolose.
    i-Size promuove l’utilizzo del sistema Isofix: un seggiolino Isofix ha meno possibilità di essere installato non correttamente rispetto ad un seggiolino fissato con la cintura dell’auto
  2. Per proteggere il bambino da lesioni al collo e alla testa fino ad almeno 15 mesi.
    l bambino potrà essere trasportato in senso di marcia solo quando il suo collo sarà sufficientemente sviluppato per sopportare le forze di tipo impulsivo generate da una collisione frontale.
  3. Per proteggere da impatti laterali.
    ttualmente la norma ECE R44 non prevede criteri di prestazione da rispettare per gli impatti laterali.
  4. Per evitare il passaggio prematuro ad un seggiolino più grande.
    Molti genitori passano ad un seggiolino posizionato in senso di marcia troppo presto.

 

4. A partire da quando entrerà in vigore la nuova normativa? Quali sono le diverse fasi di R-129?

i-Size è entrata in vigore il 9 luglio 2013. Da questa data i produttori di seggiolini auto possono omologare i prodotti come i-Size e venderli sul mercato.

Lo sviluppo della normativa R-129 può essere diviso in tre fasi differenti:

Fase 1 - i-Size (R129)

- La normativa è stata definita ed è ora in vigore

Fase 2

- Seggiolini da 100 a 135 cm, installazione con ISOFIX e cintura

- La normativa è stata definita ed è ora in vigore

Fase 3

- Seggiolini dalla nascita a 105 cm, installazione con cintura

- Requisiti più rigorosi per i seggiolini che si installano con la cintura dell’auto e sono dotati di cinture proprie

- La normativa è stata definita ed è ora in vigore

5. Posso utilizzare un seggiolino auto omologato i-Size?

Certo. La normativa i-Size è ufficialmente stata adottata dall'UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) e approvata da tutte le nazioni facenti parte dell'Unione Europea.

Alcune nazioni potrebbero non aver ancora integrato questa regolamentazione nelle proprie leggi locali, ma Maxi-Cosi consiglia attivamente l'utilizzo di seggiolini auto i-Size.

6. Posso utilizzare un seggiolino auto omologato i-Size su un'auto dotata di agganci Isofix?

Certo. i-Size è un'evoluzione degli attuali seggiolini Isofix, tanto da essere spesso definito un sistema superiore all'Isofix. I seggiolini auto i-Size sono stati ideati per essere compatibili con automobili Isofix prodotte anche precedentemente. La legislazione entrata in vigore prevede anche questo tipo di installazione.

7. Posso continuare ad utilizzare un seggiolino auto ECE R44/04?

Sì. i-Size continuerà a vigere in parallelo alla normativa ECE R44/04 per i prossimi anni. I seggiolini auto omologati ECE R44/04 possono continuare ad essere venduti e utilizzati senza problemi.

8. Perché Maxi-Cosi supporta la nuova normativa i-Size?

Maxi-Cosi supporta la nuova normativa i-Size perché riteniamo che i seggiolini auto sviluppati e omologati secondo le direttive i-Size siano ancora più sicuri di quelli ECE R44/04. Grazie a questa nuova normativa, il livello di sicurezza per i bambini trasportati in auto aumenterà significativamente.

9. Chi è stato coinvolto nella definizione della nuova normativa i-Size? Qual è il ruolo di Maxi-Cosi?

L’Unione Europea ha formato una task force per definire la normativa i-Size. Le seguenti parti sono coinvolte nello sviluppo di i-Size:

Dorel è l’azienda produttrice del marchio Maxi-Cosi. I rappresentanti di Dorel fanno parte del gruppo di lavoro i-Size. In qualità di produttore leader di seggiolini per bambini, Dorel possiede un Centro Tecnico avanzato in Francia che riunisce tutte le competenze necessarie per progettare e costruire seggiolini auto e sottoporli ai più severi test. Questa struttura, insieme all'esperienza e alla competenza di Maxi-Cosi, è stata utilizzata dall’UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) e ha contribuito allo sviluppo e alla definizione della nuova normativa i-Size.

10. i-Size è un nuovo regolamento o una nuova normativa? Sostituisce l’attuale normativa ECE R44?

i-Size è stata introdotta come nuova normativa accanto all’attuale ECE R44. Ciò significa che, per il momento, i nuovi seggiolini possono ancora essere omologati secondo la normativa ECE R44 e che i consumatori possono continuare a utilizzare i prodotti ECE R44.

Sia i-Size sia ECE R44 sono leggi. Ciò significa che produttori come Maxi-Cosi possono scegliere di produrre seggiolini i-Size e/o ECE R44. Similmente i consumatori possono scegliere di comprare un seggiolino i-Size (che offre un maggior livello di sicurezza) o un seggiolino ECE R44.

11. Perché il nome i-Size?

I dispositivi che iniziano per “i” sono generalmente visti come intelligenti, pratici e ben pensati. Queste sono le caratteristiche della nuova normativa. La parola “Size”(= taglia, statura) appare nel nome poiché ora è l’altezza che determina la scelta del seggiolino, piuttosto che l’età o il peso.

12. Perché è più sicuro trasportare un bambino in senso contrario di marcia piuttosto che in senso di marcia?

Il collo del bambino si sviluppa con l’età e non quando il piccolo raggiunge una certa altezza o un certo peso. Fino a 15 mesi, a causa del peso della testa, il collo non è sufficientemente sviluppato per sopportare le forze di tipo impulsivo generate da una collisione frontale di media entità. L’eccessiva pressione sul collo del bambino può causare gravi lesioni. Viaggiando in senso contrario di marcia, le forze di una collisione frontale sono meglio distribuite su un’area maggiore del corpo del bambino; ciò permette di avere una minore pressione sul collo e sulla testa.

13. Verranno sviluppate anche auto i-Size? Come incide ciò sull’installazione dei seggiolini in auto (Lista Compatibilità Auto) e quando saranno disponibili sul mercato?

Sì, parallelamente allo sviluppo dei seggiolini auto conformi alla nuova normativa, è previsto lo sviluppo anche di auto i-Size. Dal 9 luglio 2013 anche l’industria automobilistica può omologare i modelli immessi sul mercato secondo gli standard i-Size. A differenza degli ancoraggi Isofix però i-Size non è obbligatoria per i produttori di auto.

Uno dei vantaggi della normativa i-Size è il coinvolgimento dell’industria automobilistica nella sua definizione. Ciò comporta una migliore compatibilità tra le auto e i seggiolini: tutti i seggiolini i-Size saranno compatibili con le auto i-Size. I seggiolini i-Size possono essere installati sui sedili dotati di agganci Isofix, secondo quanto riportato sulla Lista Compatibilità Auto.

14. Quale è l’effetto degli airbag laterali viaggiando in senso contrario di marcia?

Gli airbag laterali non hanno un effetto negativo sul sistema di ritenuta del bambino, anche quando il seggiolino è installato in senso di marcia. In alcuni casi d’impatto laterale, l’airbag laterale offre una maggiore protezione al bambino, ma questo effetto non varia in base al senso di marcia verso il quale è rivolto il seggiolino.

Gli airbag frontali hanno invece un effetto negativo sulla sicurezza del bambino trasportato in senso contrario di marcia. Gli airbag devono sempre essere disattivati quando il bambino viaggia in senso contrario di marcia sul sedile anteriore.

15. Se viaggiare in senso contrario di marcia più a lungo è più sicuro, gli attuali seggiolini come Pearl / Axiss non sono più sicuri?

Tutti i seggiolini Maxi-Cosi sono sicuri e soddisfano tutti gli attuali standard e requisiti di sicurezza. Questi prodotti sono inoltre testati da istituti di controllo indipendenti come STIWA, ADAC, ANWB, ÖAMTC e TCS. Molti di questi test includono anche parametri di impatto laterale. Maxi-Cosi possiede un Centro Tecnico avanzato in Francia dotato anche di slitte per i crash test. In questo centro viene ampiamente testata la sicurezza di tutti i prodotti Maxi-Cosi, anche per impatti frontali e laterali e per un uso non corretto.

Gli attuali seggiolini R44/04 sono totalmente sicuri. I nuovi seggiolini che permettono di viaggiare più a lungo in senso contrario di marcia possono essere definiti come ancora più sicuri.

16. Perché fino ad almeno 15 mesi in senso contrario di marcia? Perché non fino a 4 anni?

Fino a 15 mesi, a causa del peso della testa, il collo del bambino non è ancora sufficientemente sviluppato per sopportare le forze di tipo impulsivo generate da una collisione frontale. A partire da 15 mesi, la struttura del collo diventa più robusta e sopporta meglio le forze derivanti da un impatto frontale. Un importante traguardo nel miglioramento della sicurezza può dunque essere raggiunto prolungando l’uso del seggiolino in senso contrario di marcia fino a 15 mesi (in confronto ai 9 mesi).

È importante ricordare che Maxi-Cosi consiglia di utilizzare il più a lungo possibile il seggiolino in senso contrario di marcia. Pearl Pro2 di Maxi-Cosi permette di viaggiare in senso contrario di marcia fino a 4 anni.

17. Perché l’utilizzo del seggiolino in senso contrario di marcia è più comune in Scandinavia rispetto al resto d’Europa?

Questo ha molto a che fare con le differenze culturali. In Scandinavia in generale vi è una forte attenzione al tema della sicurezza, mentre in altri Paesi europei elementi come il comfort e la facilità d’uso sono di grande importanza. Inoltre le auto in Scandinavia sono in media più grandi rispetto a quelle di altri Paesi. Ciò favorisce l’utilizzo prolungato dei seggiolini in senso contrario, poiché i prodotti utilizzati in questa posizione richiedono più spazio in auto.

18. Perché il criterio di scelta del seggiolino è passato dal peso all’altezza del bambino? Perché non scegliere il seggiolino in base all’età?

L’altezza del bambino è un criterio migliore, rispetto al peso o all’età, per determinare il seggiolino più adatto. Inoltre i genitori conoscono meglio l’altezza del loro bambino rispetto al peso dal momento che l’altezza è usata per le taglie dell’abbigliamento. C’è molta variazione tra l’altezza del bambino e la sua età. I bambini crescono in modo diverso in quanto possono avere scatti di crescita in momenti diversi.

Età e peso possono essere ancora utilizzati, accanto all’altezza, come indicazione per la scelta del seggiolino. L’altezza comunque rimarrà il denominatore principale poichè indica meglio se un seggiolino è adatto al bambino e quando i genitori devono passare al seggiolino successivo.

19. Perché la normativa non indica come parametro limite per viaggiare in senso contrario di marcia un’altezza minima ma 15 mesi?

Questo accade perché ricerche(*) hanno dimostrato che in media il collo di un bambino di 15 mesi è sufficientemente sviluppato per sopportare le forze di un impatto frontale. Tali risultati si basano sull’età del bambino e non sulla sua altezza o peso.

Sebbene viaggiare in senso contrario di marcia diventi obbligatorio fino ad almeno 15 mesi, Maxi-Cosi raccomanda di trasportare il bambino in questa posizione il più a lungo possibile.

(*) Casper 2007, Accident reconstructions

20. Cosa farà Maxi-Cosi per permettere un utilizzo prolungato del seggiolino in senso contrario di marcia?

Maxi-Cosi ha partecipato alla definizione della nuova normativa i-Size. Tutti i produttori dovranno garantire la possibilità di un utilizzo prolungato del seggiolino in senso contrario di marcia.

Gli esperti che si occupano dello sviluppo dei prodotti stanno lavorando a soluzioni che permettano di viaggiare il più a lungo possibile in senso contrario di marcia.

21. Perché i genitori passano ad un seggiolino più grande troppo presto?

Molti genitori sono impazienti di passare dal seggiolino in senso contrario di marcia a quello in senso di marcia poiché ciò permette al bambino di interagire maggiormente con gli altri passeggeri. Un comune errore d’interpretazione porta a far coincidere il limite minimo di 9 kg, posto per utilizzare un seggiolino in senso di marcia, con 9 mesi. Un’altra interpretazione errata porta i genitori a pensare che il bambino sia diventato troppo grande per il suo seggiolino quando i piedi sporgono dalla seduta. E’ necessario invece passare ad un seggiolino più grande solo quando la testa del bambino sporge dalla parte superiore del seggiolino.

Basarsi sulla lunghezza specifica del bambino (e non sul peso) aiuta a evitare di cedere alla tentazione di un passaggio prematuro dal senso contrario di marcia al senso di marcia.